La mindfulness come risposta
alla fame emotiva
Un percorso per raggiungere l’armonia con il corpo e con il cibo
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Innanzi tutto è bene intenderci sul significato che diamo al termine fame emotiva. Nel mio caso, prima ancora di occuparmene professionalmente, sarei stato in grado di dirlo in modo intuitivo.
Il primo vero passo per me è stato quello di imparare a riconoscere i “sintomi” della fame emotiva. E cioè...
Forse avrebbe più senso porsi la domanda in questi termini: perché quando percepiamo le sensazioni sgradevoli prodotte dall’ansia, dallo stress o da altri stati d’animo simili andiamo a cercare una ricompensa sensoriale che certi specifici cibi ci danno?
I cibi ricompensa
Innanzi tutto, vuoi s...
Chi riconosce se stesso nella tipologia del mangiatore emotivo ha già compiuto un primo passo nel processo di consapevolezza.
Mangiare emotivamente vuol dire infatti provare a contrastare (o evitare) i disagi e i malesseri della vita utilizzando il piacere del cibo.
Il cibo ti dà piacere o sof...
Mangiare emotivamente è una questione di non ascolto, di non presenza.
I mangiatori emotivi, coloro che, cioè utilizzano il cibo per sedare le proprie emozioni o per sostenersi nell’attraversare le avversità della vita, hanno imparato a non sentirsi.
Il cibo serve proprio ad attutire il sentire ...
Per buona parte della mia vita ho creduto di essere un buongustaio senza rendermi conto che, invece, ero semplicemente schiavo dell’effetto che il cibo emotivo aveva su di me.
Il cibo non era un vero piacere per me, mi aiutava però ad attutire l’impatto che certe emozioni e certe sensazioni spiacev...
Martina è una mamma che lavora, che ha avuto due figli a distanza ravvicinata, che, tra una gravidanza e l’altra, ha perso la lucidità per prendersi cura di sé stessa. È troppo indaffarata ad adempiere come si deve, ai propri occhi, ai doveri di mamma, di moglie, di professionista.
Dov’è finito il ...
Il comfort food, che potremmo semplicemente tradurre in cibo emotivo, è un cibo che risveglia in noi memorie emotive piacevoli e al quale ci aggrappiamo come antidoto allo stress.
In altre parole il comfort food è un cibo che “cura” o che ci dà l’illusione di curare, attraverso il piacere che la su...
Mindfulness è il prestare attenzione alla nostra esperienza nel momento presente, in modo da essere più coscienti di ciò che accade in noi – nel nostro corpo, nella nostra mente e nel nostro cuore – e al di fuori di noi, coltivando una forma di consapevolezza libera da critica o giudizio e un attegg...
Partiamo dal presupposto che il cibo, specie nel modello di società in cui viviamo, è un bene di consumo, qualcosa che l’industria alimentare deve piazzare sul mercato e quindi vendere.
Basta guardare la pubblicità per accorgersi che l’esca utilizzata per vendere un qualsiasi prodotto, cibo compres...
E la Mindfulness che cos’è?
Cos’è mai questa famigerata Consapevolezza o Mindfulness, di cui si parla tanto ultimamente? E perché mai dovrebbe aiutarci a vivere meglio? Addirittura a trovare l’equilibrio nella relazione col cibo.
Un errore di partenza
Se qualcuno ci dicesse che non siamo consa...
La fame compulsiva non riguarda solo il corpo ma l’anima: il racconto dell’esperienza di Laura.
Laura è stata un’amica speciale che da qualche anno ha lasciato il corpo. Il testo che segue me lo aveva inviato quando le parlai di intraprendere l’attività di Breaters. Ritenne di dovermi fare questo r...
“Conosci te stesso” è ciò che era scritto nel tempio di Apollo a Delfi. L’esortazione vale ancora oggi e, a maggior ragione, è associabile ad ogni genere di compulsioni, compresa quella che riguarda l’eccesso di cibo e le difficoltà di auto regolazione. Vediamo in che senso e perché.
Perché mang...
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Perché non riesco a smettere di pensare al cibo?

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Come riuscire a controllarsi durante i pasti
Gli autori del blog

Giorgio Serafini Prosperi
Mindfulness counselor, scrittore e istruttore di meditazione. Ex obeso, ho ottenuto una perdita di peso di 60 chili, mantenuta nel tempo. In Breaters ti insegnerò ad utilizzare la consapevolezza per ritrovare l'equilibrio interiore.
Leggi tutti gli articoli di Giorgio

Massimo Tomassini
Docente, ricercatore, istruttore di meditazione. Nel corso di una lunga carriera mi sono sempre occupato, integrando la pratica meditativa nelle mie attività professionali, dell’apprendimento delle competenze necessarie per vivere la relazione con sé e con gli altri in consapevolezza.
Leggi tutti gli articoli di Massimo

Rossella Messina
Scienziata ambientale e laureanda in psicologia, grazie alla meditazione, che pratico ormai da molti anni, e al supporto psicologico sono riuscita a riequilibrare il rapporto col cibo e con me stessa.