La mindfulness come risposta
alla fame emotiva
Un percorso per raggiungere l’armonia con il corpo e con il cibo
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Nel precedente articolo “La meditazione è necessaria per un’alimentazione consapevole?” si richiamava la connessione tra meditazione e alimentazione consapevole come qualcosa che non è un’invenzione moderna, sotto l’etichetta di mindful eating.
Ma è qualcosa che ha invece a che fare con una saggezz...
Il cibo è una risorsa essenziale, insieme al respiro e al sonno, il cibo è risorsa essenziale per la sopravvivenza di ogni essere vivente.
Al pari degli altri animali, gli umani sono programmati per procurarsi cibo.
Il cibo è l’elemento che attrae gli stati corporei-mentali più elementari, fin dalla n...
Ci sono due momenti del mio passato da mangiatrice compulsiva che ricordo come i più faticosi, emotivamente e fisicamente: quando mi trovavo al supermercato e mi sentivo ‘obbligata’ a comprare cibi che sapevo mi avrebbero fatto male e che avrei mangiato poco dopo, e la sensazione di sconforto e di m...
Chi riconosce se stesso nella tipologia del mangiatore emotivo ha già compiuto un primo passo nel processo di consapevolezza.
Mangiare emotivamente vuol dire infatti provare a contrastare (o evitare) i disagi e i malesseri della vita utilizzando il piacere del cibo.
Il cibo ti dà piacere o sof...
Il buon senso suggerisce di mangiare quando si ha fame. E il nostro corpo sembra dire la stessa cosa. Quando passiamo diverse ore a digiuno cominciamo a sentire un senso di contrazione allo stomaco.
Oppure ci sentiamo improvvisamente stanchi, irritabili. Poi mangiamo e le cose sembrano calmarsi. P...
Per buona parte della mia vita ho creduto di essere un buongustaio senza rendermi conto che, invece, ero semplicemente schiavo dell’effetto che il cibo emotivo aveva su di me.
Il cibo non era un vero piacere per me, mi aiutava però ad attutire l’impatto che certe emozioni e certe sensazioni spiacev...
Il comfort food, che potremmo semplicemente tradurre in cibo emotivo, è un cibo che risveglia in noi memorie emotive piacevoli e al quale ci aggrappiamo come antidoto allo stress.
In altre parole il comfort food è un cibo che “cura” o che ci dà l’illusione di curare, attraverso il piacere che la su...
La fame compulsiva non riguarda solo il corpo ma l’anima: il racconto dell’esperienza di Laura.
Laura è stata un’amica speciale che da qualche anno ha lasciato il corpo. Il testo che segue me lo aveva inviato quando le parlai di intraprendere l’attività di Breaters. Ritenne di dovermi fare questo r...
“Conosci te stesso” è ciò che era scritto nel tempio di Apollo a Delfi. L’esortazione vale ancora oggi e, a maggior ragione, è associabile ad ogni genere di compulsioni, compresa quella che riguarda l’eccesso di cibo e le difficoltà di auto regolazione. Vediamo in che senso e perché.
Perché mang...
Il modo peggiore per “spegnere” il desiderio di abbuffarsi è cercare di farlo con la forza. Questo è il genere di battaglia che si perde 9 volte su 10. Succede per vari motivi, primo fra i quali “l'abitudine a fallire.”
Sembra strano ma è così: la nostra storia ci dice che il desiderio di abbuffar...
Gli articoli più letti
Perché non riesco a smettere di pensare al cibo?
Come comportarsi dopo aver mangiato compulsivamente
Quando abbuffarsi diventa il sintomo di un disturbo alimentare?
Come riuscire a controllarsi durante i pasti
Gli autori del blog
Giorgio Serafini Prosperi
Mindfulness counselor, scrittore e istruttore di meditazione. Ex obeso, ho ottenuto una perdita di peso di 60 chili, mantenuta nel tempo. In Breaters ti insegnerò ad utilizzare la consapevolezza per ritrovare l'equilibrio interiore.
Leggi tutti gli articoli di Giorgio
Massimo Tomassini
Docente, ricercatore, istruttore di meditazione. Nel corso di una lunga carriera mi sono sempre occupato, integrando la pratica meditativa nelle mie attività professionali, dell’apprendimento delle competenze necessarie per vivere la relazione con sé e con gli altri in consapevolezza.
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Rossella Messina
Scienziata ambientale e laureanda in psicologia, grazie alla meditazione, che pratico ormai da molti anni, e al supporto psicologico sono riuscita a riequilibrare il rapporto col cibo e con me stessa.